Foto inviate a

Concorsi fotografici

Galleria fotografica
(Selezione di scatti di Roberto Rampini)

 

6) 'Tutti sono diretti verso la medesima Dimora' (Qo 3,20)
1° Concorso 'La Città della Memoria' (Ade e Parma Fotografica, 2010)

La frammentarietà ed eterogeneità dei soggetti fotografati all'interno della parte storica e monumentale
del Cimitero della 'Villetta', a Parma (come richiesto dal Regolamento del Concorso)
sono accomunati da  un'unica realtà (la Morte) con la quale  tutti devono prima o poi misurarsi,
una sorta di  'sottofondo' esistenziale che più o meno discretamente segna lo scorrere del tempo
(scandito dai rintocchi della campana che appare in alto a destra: 'per chi suona la campana'?);
tempo nel quale si sono verificati anche Eventi fondamentali che hanno segnato la Storia umana e dunque
le nostre personali esistenze: da una parte la Passione di Cristo, alla quale guardano le Marie sofferenti,
dall'altra la Risurrezione, con Gesù che bussa alla porta del cuore di ciascuno.
Ma in essa ci sono anche fulgide storie di solidarietà umana e cristiana a noi ben note (vedi padre Lino),
di tante giovani vite spezzate in assurde guerre, di persone più o meno importanti/anonime
ed anche di velati accenni famigliari (in un riquadro appare sfumato
il mio bisnonno paterno, fondatore della storica Tintoria!)
e di rimandi autobiografici (le canne d'organo): insomma un mondo variegato,
perlopiù segnato da tante sofferenze
e vegliato dappertutto da discrete presenze angeliche.


 

5) 'Il Signore Dio li illuminerà' (Ap 22,5)
1° Concorso 'La Città della Memoria' (Ade e Parma Fotografica, 2010)

La seconda foto da me inviata al Concorso,
frutto di altrettanto pazientissimi quanto numerosi assemblaggi realizzati al computer,
è una panoramica circolare a 360° ripresa al centro dell'Ottagono della 'Villetta' con il sole allo Zenit.
L'immagine, con i colori falsati come in una visione mistica, coglie in modo sintetico e omnicomprensivo
la vista di tutto il Cimitero (la 'Città della Memoria', che è il tema del Concorso):
una sorta di 'galassia' in cui tutto risulta dinamicamente deformato e tendente verso il suo Centro (il Signore Dio)
che negli ultimi Tempi illuminerà tutti coloro che a lui si rivolgeranno
togliendoli dall'oscurità (il nero dello sfondo) nella quale sono immersi.
La circolarità dell'immagine, oltre alla nota simbologia della perfezione e dell'Assoluto,
suggerisce anche la pupilla di un occhio divino comprendente in Sé ciò che contemporaneamente vede:
un'iride luminosa che non riceve luce dal mondo ma ad esso, viceversa, la irradia
(con preciso riferimento alle parole di Gesù: 'Io sono la Luce del mondo').


 

4) Sfondo di montagna
Concorso 'Fotografa le tue vacanze' (Gazzetta di Parma, 2008)

Fiori di un giardino a 'Fai della Paganella', nel Trentino:
ciò che rende insolitamente interessante la foto non è tanto il primo piano
- con fiori, pur belli, che si potrebbero trovare dappertutto -
quanto lo sfondo della montagna (che ben pochi giardini di città possono vantare)!


 

3) Vacanze a Parma... solo come un cane!
Concorso 'Fotografa le tue vacanze' (Gazzetta di Parma, 2007)

Questa foto avrebbe potuto vincere il Concorso... solo per l'umorismo sottinteso!
 La desolazione di un parmigiano che può permettersi solo una passeggiata nei Giardini di San Paolo (sai che spasso!) anziché un viaggio in una qualche meta esotica è ben suggerita dalle mura scrostate dell'edificio
e dal cane solitario (detto fra noi: altri due cani, fisicamente presenti, sono stati... digitalmente cancellati!!)


 

2) Primavera 'Hi-Tech'
Concorso 'Fotografa la primavera di Parma' (Gazzetta di Parma, Aprile 2005)

'Hi-Tech' è un'abbreviazione che sta per 'Alta Tecnologia', come le vetrate
 fin troppo regolari che nella mia foto fanno da sfondo - al posto del tradizionale "cielo" -
agli alberi potati (anch'essi conseguenza di un drastico intervento umano),
simboli di una natura spesso manipolata e 'incasellata' a nostro uso e consumo.


 

1) Dove mai andrà?
Concorso 'Fotografa la tua città' (Gazzetta di Parma, Maggio 2004)

Foto ripresa sul LungoParma, vicino al ponte Dattaro:
 la pazienza e i ripetuti tentativi hanno finalmente premiato la lunga attesa.
Un soggetto interessante quanto misterioso (poiché ripreso di spalle)
diretta con le chiavi in mano verso la meta che lei solo conosce.


Altre immagini (in rosso la selezione attuale):

  12-7     6-1